Domani, quando avrà il quadro della situazione più chiaro alla luce delle operazioni in entrata ma anche in uscita che verranno concluse a Milano, mister Brini ufficializzerà la lista dei convocati per il ritiro di Nocera Umbra. La Salernitana si radunerà domenica mattina e si tratterrà all’Hotel Europa fino al 2 di agosto per preparare la prossima stagione. Nelle prime giornate del romitaggio estivo, però, mister Brini si ritroverà a lavorare anche con un gruppo di giocatori che non rientrano nei suoi piani tecnici, vedi Di Napoli, Coppola, Giannone, Cammarata, Sabatino, Giannusa, per i quali la società sta cercando in tutti i modi di trovare una adeguata collocazione, anche per liberarsi di ingaggi che vanno ad appesantire il bilancio, riducendo di conseguenza il budget. Ma in terra umbra ci saranno anche parecchi giovani, da Colantuono e Cartone, da Pepe ad Altobello, passando per Orlando, Squitieri, Pippa ed Agresta, che cercheranno di farsi notare, ma che in caso contrario andranno a farsi le ossa in serie minori. In ritiro la Salernitana lavorerà sul 4-2-3-1 che Brini vorrebbe utilizzare nel prossimo torneo e che, grazie alla presenza in organico di giocatori molto dotati tecnicamente, come Cozza, Merino, magari Caputo, potrebbe consentire alla squadra granata di far divertire i tifosi. Sta nascendo un progetto tattico importante, ma è chiaro che le risposte, anche sulla tenuta difensiva della squadra, dovranno arrivare dal campo e per questo sarebbe utile qualche test amichevole probante. Nel frattempo, dopo aver ufficializzato l’ingresso in società di Loschiavo e la partnership con la Givova, dopo aver affidato il settore giovanile a Zeoli richiamando Grassadonia sulla panchina della Primavera, in attesa di comprendere cosa ne sarà di Murolo e Fabiani, il presidente Lombardi è pronto per lanciare la campagna abbonamenti, la settimana prossima partirà quella per i diversamente abili: i vecchi abbonati dovrebbero usufruire della prelazione e di sconti, agevolazioni dovrebbero essere previste anche per donne, famiglie, giovani ed anziani, il patron si augura una risposta più massiccia rispetto allo scorso anno. Anche perché col ritorno del cavalluccio sulle maglie granata, all’Arechi dovrebbe tornare un blocco massiccio di tifosi che da quattro anni soffrivano nelle retrovie. Maggiore attenzione sarà riservata al marketing, al riguardo sarà proposta una maglia celebrativa per il novantennale del calcio cittadino che sarà realizzata sempre dalla Givova e che potrebbe essere presentata nel corso della festa per celebrare l’importante anniversario che il patron ha preannunciato che si farà in prossimità dell’inizio del campionato.
Salernitana tra dubbi e certezze
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