Si sta allargando l’inchiesta che lo scorso 9 luglio ha portato in carcere 7 persone accusate di aver creato un nuovo gruppo criminale dedito a rapine, estorsioni, lesioni personali e ad altri gravi reati. Sono al vaglio degli inquirenti le posizioni di quanti hanno orbitato intorno al cosiddetto gruppo di Via Irno di Delle Chiaie e soci. Nella serata di ieri gli agenti della squadra mobile di Salerno hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. presso il tribunale per i minori di Salerno nei confronti di un giovane che da pochi mesi è maggiorenne ma che vanta un curriculum delinquenziale di tutto rispetto. Il provvedimento è stato richiesto dal sostituto Perillo della Procura per i minorenni, in quanto all’epoca dei fatti contestati nell’ordinanza di custodia cautelare, il ragazzo, le cui iniziali sono IDG, era minorenne. Ciononostante era diventato, per la sua freddezza e determinazione, la persona di fiducia di Raffaele delle Chiaie tant’è che egli è sempre presente nella commissione dei reati più gravi. A dimostrazione di ciò il fatto che l’arrestato di ieri (adesso nel carcere minorile di Nisida) è anche indagato nell’ambito delle indagini relative all’omicidio di Raffaele Cesarano avvenuto in un locale di Vietri sul mare nell’agosto del 2007 e per il quale Delle Chaie è stato condannato all’ergastolo.
Il clan di via Irno, un nuovo arresto
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