Numericamente, grazie ai 5 colpi messi a segno ieri, ed ai due brasiliani suggeriti da Alberti a Lombardi, la rosa della Salernitana inizia ad assumere una fisionomia ben definita. Anzi, ora si avverte l’urgenza di sfoltire l’organico, cedendo i calciatori che, per motivi tecnici o economici, sono in esubero. Chi non rientra nei piani, dovrà lasciare al più presto Salerno, per non diventare un peso per la società ed un problema non semplice da gestire per il tecnico. Mister Brini tra giovani e meno giovani ha a disposizione qualcosa come 34 calciatori. I portieri sono 4: Polito sarà il titolare, Iuliano il secondo, Robertiello dovrebbe rimanere come terzo, mentre per Rocco si profila una possibile cessione. I difensori sono addirittura 12, ma non tutti sono certi della riconferma. Al momento manca un mancino di ruolo, a meno che non si vogliano considerare Pippa, rientrato da Catanzaro, ed il giovane Colantuono, che la Salernitana ha blindato facendogli firmare un triennale. Nel ruolo possono essere adattati Galasso e Russo, magari col dirottamento a destra di Kyriazis, che pure ha fatto vedere le cose migliori da centrale. La sensazione, però, è che un sinistro pure arriverà. Con Fusco, Kyriazis, Mariano Stendardo, al centro la Salernitana sembra già coperta, Peccarisi potrebbe essere ceduto, mentre meritano una chance i giovani Altobello, Squitieri e Pepe, che altrimenti dovranno andarsi a fare le ossa altrove. 11 sono invece i centrocampisti: di più sembrano Giannone, Coppola e Giannusa, Enzo Fusco dopo un anno di inattività deve riprendere gradualmente confidenza col campo. Soligo, Pestrin e Tricarico si giocheranno le due maglie in mezzo, eventualmente un altro elemento con caratteristiche simili a quelle di Pestrin potrebbe far comodo. Mentre come mezze punte si giocano il posto Tiago, Oprey e Statella. Cozza può tornare utile in più ruoli, sia in mediana che in attacco. In avanti, l’arrivo di Caputo e la conferma di Merino rappresentano una più che solida base da cui partire. Ferraro inizialmente rimarrà in granata e rappresenterà una valida alternativa. Va chiarita al più presto la situazione di Di Napoli che, eventualmente andrà sostituito in caso di partenza. Cammarata e Fragiello non rientrano nei piani di Brini, che vuole vedere all’opera il giovane Cartone, già corteggiato da grandi club. Insomma, la rosa è già competitiva così com’è, ma alla luce delle poche lacune evidenziate e di possibili partenze, arriveranno ancora due o tre giocatori esperti e alcuni giovani che rappresenteranno le alternative ai titolari.
Salernitana, ora la rosa è competitiva
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