Nelle prossime ore il cavalluccio anche legalmente entrerà nella disponibilità della Salernitana. Dopo il versamento di 300.240 euro, iva inclusa, effettuato con uno sforzo personale non indifferente la scorsa settimana e che ha fatto seguito all’acconto di 30mila euro, il presidente Lombardi, quale legale rappresentante e socio unico della Energy Power Srl è pronto a stipulare con il curatore fallimentare della Salernitana Sport, il dottor Tommaso Nigro, il contratto di cessione del marchio tramite atto notarile. L’operazione avverrà nello studio del notaio Malinconico. Il patron, nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna abbonamenti chiarì modalità e tempi da rispettare per entrare in possesso dell’agognato ippocampo. I beni immateriali della vecchia Salernitana Sport, dunque, si possono considerare ora a tutti gli effetti nella disponibilità della Salernitana Calcio, che li otterrà a stretto giro di posta dalla Energy Power tramite una licenza d’uso, ma i dettagli, curati dal suo legale di fiducia, l’avvocato Roberto Malinconico al pari della successiva trascrizione presso l’Ufficio Marchi e Brevetti, saranno precisati probabilmente dallo stesso patron in un momento successivo. Quel che è certo è che la società di via San Leonardo può finalmente utilizzare senza pensieri dominio web, colori sociali e denominazione, oltre, ovviamente, al cavalluccio. Il tutto nella stagione in cui si celebra il novantennale del calcio cittadino. A questo punto il patron, il quale ha già chiarito che per quanto riguarda gli abbonamenti bisognerà pazientare qualche settimana per avere la tessera definitiva con su raffigurato l’ippocampo al fianco di Agostino Di Bartolomei, è pronto a lanciare non solo la maglia ufficiale ma anche quella celebrativa, che saranno realizzate dalla Givova, anche se sul possibile esordio in Coppa Italia col cavalluccio sul petto il numero uno del club granata procede con cautela.
Da stasera il cavalluccio passa alla Salernitana
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