10 reti ai Dilettanti del Ce.Cu.Ris. sono un buon modo per smaltire l’acido lattico. Senza Cozza, che si sta curando a Salerno, gli affaticati Vincenzo Pepe e Kyriazis, oltre a Peccarisi, nuovamente alle prese con il solito problema al tendine d’achille che lo ha tormentato l’anno scorso, mister Brini ha concesso una chance ai più giovani, ma ha anche effettuato esperimenti utili in chiave campionato, come l’impiego di Soligo da esterno destro, la riproposizione di Russo terzino sinistro e varie soluzioni che potrebbero far comodo nel corso dell’anno. Nel primo tempo, il trainer granata ha schierato i suoi con l’ormai consueto 4-2-3-1 nel quale hanno trovato spazio Polito tra i pali, Galasso (ottimo a destra), Fusco e Stendardo (mai impegnati) e Russo (sempre volenteroso); Tricarico al fianco di Pestrin in mediana; Soligo, Merino e Statella alle spalle di Caputo. Proprio l’ex barese è stato il mattatore della prima frazione di gioco, nella quale ha messo a segno una tripletta. Le altre due marcature portano le firme di Merino e Statella. Nel primo tempo si fanno apprezzare le giocate individuali del Maradona delle Ande, ripreso a fine partita da Brini perché un po’ troppo innamorato del pallone, le solite scorribande di Statella sulla fascia, la capacità di adattarsi di Soligo, la vena realizzativa di Caputo, la lucidità di Pestrin e la solidità della difesa, non particolarmente sollecitata. Nella ripresa la Salernitana si è presentata in campo con Iuliano in porta; pacchetto arretrato composto da Brunetti, Pepe, Agresta e Colantuono; Carcuro e Tiago davanti alla difesa; Oprey, Cartone e Siano alle spalle di Ferraro. Il bomber siciliano ha risposto a Caputo segnando a sua volta una tripletta, sprecando qualche occasione e conquistando il penalty poi trasformato da Oprey che ha chiuso le danze dopo il gol in contropiede del baby Cartone. Brini ha sottolineato la positiva prova del gioiellino granata, la grande voglia di mettersi in mostra di Ferraro, le doti tecniche dei due brasiliani (anche se Tiago è parso indietro dal punto di vista fisico). Positive indicazioni anche da Carcuro, molto sicuro nonostante la giovane età in mezzo al campo e dall’ultimo arrivato, Brunetti, che cercherà di guadagnarsi un posto in squadra. La Salernitana tornerà in campo giovedì prossimo, ancora a Nocera Umbra, per affrontare il Guardea, formazione che milita in Promozione, prima dell’impegnativo test match di domenica a Gubbio, contro una squadra di Seconda Divisione.
La Salernitana ne fa 10 ai dilettanti
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