Caputo-Ferraro, sfida a suon di gol

Caputo chiama, Ferraro risponde. E Brini si sfrega le mani. La sana concorrenza tra i due attaccanti sta diventando uno dei temi principali di questa fase iniziale della stagione. In ritiro i due calciatori lavorano fianco a fianco, sgobbano senza risparmiarsi, cercano di primeggiare nei test e si sfidano a distanza nelle amichevoli. Nel test in famiglia, Ferraro era rimasto all’asciutto, mentre la punta di Altamura era partito con una doppietta. Ieri, nel primo tempo della sgambatura con i dilettanti di Nocera Umbra, Caputo ha approfittato degli assist di Soligo, Merino e Statella, per segnare tre reti in maniera comoda. Con compagni di squadra ben più giovani, Ferraro ha risposto a modo suo, segnando una tripletta, e tutti e tre i gol l’attaccante messinese se li è conquistati praticamente da solo. Per il momento, Caputo resta in vantaggio su Ferraro nelle gerarchie dell’allenatore, d’altronde dopo i 10 gol segnati lo scorso anno con la maglia del Bari, l’attaccante pugliese punta a riconfermarsi come uno dei più promettenti dell’intero panorama nazionale. E la Salernitana spera che utilizzi al meglio il palcoscenico dell’Arechi per spiccare il volo, come hanno fatto prima di lui giocatori del calibro di Di Vaio, Di Michele, Palladino, nomi che il ragazzo di Altamura non vuol sentire nominare visto che lui dice di non ispirarsi a nessuno e di voler solo ripagare la fiducia della società a suon di gol. Dal canto suo, Ferraro non si rassegna all’idea di dover recitare un ruolo da semplice comprimario. A Piacenza lo scorso anno ha dimostrato di poter essere da Serie B, ora, dopo aver chiarito alcune situazioni che lo avevano penalizzato, vuole dimostrare di poter fare al caso della Salernitana. La loro voglia di emergere potrebbe rappresentare un’arma in più per la squadra granata ed è per questo che Brini non perde occasione per sottolineare che i due devono impegnarsi al massimo per conquistare di partita in partita un posto nell’undici titolare.