“La decisione del Consiglio dei Ministri sulla sanità campana è sbagliata e rappresenta una evidente forzatura istituzionale. Valuteremo con rigorosa attenzione il Decreto di Commissariamento appena sarà pervenuto”. Questa la posizione assunta dalla Giunta Regionale della Campania riunitasi in seguito alle decisioni assunte ieri a Palazzo Chigi. Più esplicito l’assessore alla Sanità, Mario Santangelo: ”Il commissariamento rappresenta un grave strappo nei rapporti istituzionali tra Governo e Regioni, dettato da motivazioni tutt’altro che tecniche”. Uso politico del commissariamento, dunque. Questo il tenore dei commenti del centrosinistra non solo campano, tant’è che anche Vasco Errani, presidente della regione Emilia-Romagna e presidente della conferenza Stato Regioni, lo boccia: “C’erano le condizioni per giungere a un accordo in grado di garantire una efficace gestione dei piani di rientro. Invece si è scelta una strada che di fatto delinea un comportamento differenziato tra situazioni in partenza analoghe. Questo non è corretto”. Di più, Errani aggiunge: “Il governo ci dica quello che vuole fare: se vuole tagliare il fondo per il 2010-2011 deve anche dire se si riducono i livelli di assistenza sanitaria”. Di diverso tenore, naturalmente le reazioni degli esponenti del centrodestra che pur parlando di un atto dovuto si dichiarano soddisfatti e vedono in questa decisione l’inizio di una nuova stagione politica: “il governo Berlusconi si appresta a rimuovere la piaga della malagestione della sanità” ha dichiarato il capogruppo Pdl in consiglio regionale Paolo Romano. Si dividono nel giudizio, invece i sindacati: non è sorpresa la Uil, parla di male necessario la Cisl mentre la Cgil annuncia una mobilitazione contro la politica antimeridionalistica del ministro Sacconi. L’incarico di commissario è stato conferito al governatore Bassolino, che, però straebbe meditando di rinunciare. Comunque sia la gestione successivamente dovrebbe essere affidata a un “sub-commissario tecnico” esterno, ruolo per il quale si sta facendo con insistenza il nome di Andrea Monorchio, ex ragioniere generale dello Stato.
Sanità commissariata, le reazioni… aspettando Monorchio
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