Cancelli spessi e protezioni blindate davanti alle case. Siamo ad Eboli, alla palazzine al Borgo, in pieno centro cittadino. Qui stamani i carabinieri della compagnia di Eboli e del Reparto Operativo hanno smantellato tutte le inferriate abusive. L’ordine è firmato dal pm Roberto Penna che nei giorni scorsi ha coordinato una operazione antidroga nel corso della quale i carabinieri hanno trovato diversi ostacoli prima di poter arrestare il clan Maiale. Abitazioni di spacciatori e pregiudicati dove si entra solo dopo aver scavalcato cancelli ed inferriate. Una situazione alla quale altri residenti, gente perbene, non hanno potuto mai opporsi. Un aspetto inquietante. Per questo motivo, il pm ha scritto all’amministrazione comunale. La rimozione è iniziata intorno alle dieci di stamani. I militari con l’aiuto dei vigili urbani e degli operai del comune di Eboli hanno provveduto a rimuovere quelle barriere per riportare la normalità nel quartiere. Il comandante dei carabinieri di Eboli ha ricordato come nell’ultimo blitz anti-droga prima di potere entrare nelle case i suoi uomini hanno dovuto attendere l’arrivo dei vigili del fuoco. «Quei cancelli – ha detto il ten. col Nobile Risi – hanno rallentato la nostra attività investigativa. Prima dell’arrivo dei vigili il pusher aveva tutto il tempo di liberarsi della droga e di altre prove scomode».
Eboli, rimossi i cancelli abusivi
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