Ha chiesto di essere ricoverato. Alfredo Truono, l’uomo che per 16 giorni ha nascosto il corpo della madre morta, si trova presso l’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Denunciato in stato di libertà per occultamento di cadavere, ieri è stato ascoltato dai carabinieri ai quali ha detto di aver promesso alla madre di non lasciarla sola. Deceduta il 3 agosto, come accertato dal medico legale Luigi Mastrangelo, il corpo di Anna Cerrone, 86 anni, era stato avvolto dal figlio in fogli di cellophane ed adagiato sul letto. Una scena macabra per i carabinieri della compagnia di Battipaglia, che ieri pomeriggio, allertati da alcuni vicini di casa preoccupati perché da tempo non vedevano la donna, hanno bussato all’abitazione della famiglia Truono, in via Filigalardi, nella zona industriale nel comune della Piana del Sele. «Mia mamma non c’è, è in ospedale» ha detto il 45enne ai militari che però non gli hanno creduto e facendo pressione sono entrati in casa. «Una persona buona ma sola – hanno raccontato i vicini di casa – che in questi giorni ha finto che tutto fosse normale». Alfredo Truono, celibe e disoccupato, ieri in silenzio ha seguito l’azione dei carabinieri. Con la madre aveva un rapporto morboso, tanto da aver più volte chiuso l’anziana in casa per evitare che uscisse. In quell’appartamentp vivevano da soli, da quanto il padre li aveva lasciati. Il 45enne ha detto che non voleva staccarsi dalla madre ma c’è anche l’ipotesi che l’uomo abbia nascosto il decesso della 86enne per continuare ad incassare la pensione, unica fonte di sostentamento. Il cadavere è stato trasferito presso l’obitorio dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia dove si attendono i risultati delle analisi di medicina legale anche se il decesso è quasi certamente avvenuto per cause naturali.
Veglia sul corpo della madre morta
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