Il tragico incidente verificatosi al chilometro 73 della Statale 18, nel quale ha perso la vita una persona, poteva avere conseguenze ancora peggiori. Un autoarticolato e un’autovettura si scontrano frontalmente, escono dalla sede stradale e precipitano giù dal cavalcavia sui binari della linea ferroviaria Napoli-Battipaglia. Solo per un caso fortuito in quel momento non transitano treni in quel punti, altrimenti si verificherebbe una strage. Nel volo di una decina di metri, il mezzo pesante trascina e poi schiaccia la vettura. Una delle tre persone a bordo dell’auto muore sul colpo. Altri due riportano ferite non gravissime e vengono ricoverati all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Destano preoccupazioni, invece, le condizioni dell’autista del camion: l’uomo viene estratto a fatica dalle lamiere. Nel corso del trasporto al nosocomio battipagliese, i volontari dell’Humanitas richiedono l’intervento dell’eliambulanza, il giovane viene trasferito d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. E’ una vera e propria corsa contro il tempo. Chi si trova a passare in zona racconta alle forze dell’ordine la drammatica scena, la chiamata ai soccorsi, l’arrivo di carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Il cavalcavia dove si è verificato l’incidente viene recintato. Il traffico, già sostenuto di per sè, viene deviato su arterie secondarie, viene chiuso anche lo svincolo della A3 per evitare che arrivino auto a congestionare la zona. Si mette in moto tutta l’organizzazione necessaria per bloccare la circolazione ferroviaria. I treni diretti a nord vengono bloccati prima di Battipaglia, quelli diretti a Sud a Salerno o a Pontecagnano. La Protezione Civile allerta le associazioni di soccorso del posto, ai passeggeri fermi da ore vengono consegnate 3000 bottigliette d’acqua e cibo. Fa caldo, caldissimo. Monta la protesta dei viaggiatori che vorrebbero ripartire. Ma sui binari ha perso la vita una persona e, come previsto dalla legge e come richiesto dal magistrato incaricato, le forze dell’ordine devono effettuare i rilievi del caso, la zona non può essere sgomberata prima che queste procedure siano terminate. Inoltre, rimuovere le lamiere dell’autoarticolato accartocciatosi sulla vettura, non è un’operazione semplice, nonostante le attrezzature disponibili. Le Ferrovie dello Stato nel frattempo organizzano pullman sostitutivi. Mentre il nuovo Prefetto di Salerno, Marchione, richiede l’intervento dell’Anas per realizzare gli interventi di ripristino in sicurezza della circolazione sul tratto della variante di Battipaglia dove si e’ verificato l’incidente. La situazione torna alla normalità solo dopo lunghe ore di attesa e frenetica attività.
Tragico incidente a Battipaglia, muore Mario Finizio
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