Senza Cozza e Merino tutte le attenzioni erano su di lui ma il campo non ha tenuto fede alle aspettative della vigilia. Esordio da rivedere per Danilo Soddimo, il protagonista mancato della sfida con il Frosinone. La prima partita con la maglia della Salernitana è da dimenticare per il giocatore romano apparso estraneo al gioco e fuori dagli schemi. Reduce da un infortunio che gli ha fatto saltare le due gare di Coppa Italia, Soddimo è sceso in campo dopo essersi allenato poco negli ultimi giorni. La condizione fisica non ottimale non l’ha certo aiutato e poi la collocazione in campo forse ha fatto il resto. Brini lo vede esterno: l’ha utilizzato prima a destra e poi sull’altra fascia, mai al centro dove lo stesso calciatore ha dichiarato di trovarsi più a suo agio. “Nasco trequartista, poi Novellino mi ha spostato sull’esterno” diceva Soddimo a pochi giorni dall’esordio. E in effetti, proprio senza Cozza e Merino, il suo impiego alle spalle della punta sembrava scontato. Al di là della collocazione tattica, c’è il rischio che sulle spalle del giovane calciatore cresciuto nella Sampdoria, che il 27 settembre compirà 22 anni, ci siano già troppe pressioni ed aspettative. E’ un po’ il destino dei giocatori più talentuosi, così come è stato descritto da molti addetti ai lavori Danilo Soddimo che sabato al “Del Conero” si presenta da ex dopo aver segnato la scorsa stagione 3 gol in 26 partite con la maglia dorica. Giusto dare a Soddimo il tempo di crescere e di inserirsi al meglio negli schemi di gioco senza chiedergli di risolvere i problemi manifestati dalla Salernitana.
Soddimo, il protagonista mancato
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