Influenza A: Salerno è pronta ad intervenire

Redazione

Il caso del ragazzo di Parma colpito gravemente dal virus A/H1N1 e ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza e la richiesta dei pediatri italiani di far slittare l’inizio dell’anno scolastico per arginare la diffusione del contagio della nuova influenza ha fatto scattare l’allarme. Da questa mattina sono state tante le telefonate al nostro centralino con la richiesta di chiarimenti ed informazioni. Stessa cosa presso gli sudi dei medici di base ed ai centralini degli ospedali pubblici e privati di tutto il salernitano. Notizie, informazioni, chiarimenti tutti vogliono sapere come fronteggiare questo nuovo virus. In questo bailamme generale gli specialisti continuano a rassicurare i cittadini: presto arriverà il vaccino specifico per combattere la nuova influenza. Inoltre, fin da questo momento, si può contare su una rete di ospedali ben attrezzati in Campania per curare i malati. E mentre il Centro europeo per il controllo delle malattie (Cepm) di Stoccolma diffondono un comunicato nel quale si spiega che la prima ondata di nuova influenza nel 2009-2010 potrebbe colpire fra il 20% e il 30% degli europei. A tal proposito il Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni Italiani chiede al tavolo tecnico sulla nuova influenza che si riunira’ al ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali il prossimo 2 settembre, di prendere in seria considerazione la proposta di chiudere le scuole, la cui apertura e’ prevista a scaglioni a partire dal 14 settembre, anche per contenere la diffusione del virus A/H1N1 sul quale negli ultimi giorni l’Oms ha lanciato un ulteriore allarme. La proposta avanzata dalla Federazione nazionale dei medici pediatri italiani, trova la condivisione di migliaia di famiglie residenti nei piccoli Comuni.

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