Mentre in Italia si parla di un piano di seimila case, solo a Salerno verranno realizzati più di duemila alloggi. E’ una delle tante sfide lanciate dal Comune di Salerno che, con acuta lungimiranza, vuole risolvere il problema abitativo con un intervento mirato che anticipa anche le scelte del Governo. La richiesta di case è in continua crescita così come i prezzi: con il piano da 2.020 alloggi l’amministrazione comunale va incontro alle famiglie e alle giovani coppie che hanno dovuto cercare una sistemazione nei comuni limitrofi alla città capoluogo. Le imprese e le cooperative hanno tempo fino al 14 settembre (termine prorogato da una delibera della giunta comunale del 24 luglio scorso) per presentare un’autocertificazione e concorrere all’assegnazione delle aree. Al bando pubblicato dal Comune possono partecipare cooperative di abitazione e di produzione, consorzi e proprietari di aree. Per aspirare ad uno degli appartamenti da costruire bisogna far parte di una delle coop o consorzi che concorrono all’assegnazione delle aree individuate per la costruzione, mentre coloro che ritengono di appartenere a fasce sociali disagiate possono rivolgersi ai sindacati di categoria o consultare gli uffici comunali competenti per ogni informazione. I 2.020 alloggi, con un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro, saranno distribuiti tra il quartiere Italia e le località Matierno, Monticelli, San Leonardo, Fuorni e Lamia. “Le case saranno belle e moderne, non vogliamo quartieri dormitorio” ha assicurato De Luca. Il Piano Casa varato dal Comune di Salerno rappresenta senza dubbio un’azione propulsiva per l’occupazione e l’imprenditoria che va ad aggiungesi alle tante opere pubbliche già in corso di realizzazione in città.
Salerno, ultime due settimane per il Piano Casa
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