Venerdì, sabato, domenica, lunedì, martedì, calcio a cena, a merenda, a pranzo, tra poco anche a colazione, chi ci capisce è bravo. Domenica Ascoli-Mantova inaugura il campionato “spezzatino” con il primo anticipo mattutino. Bianconeri e virgiliani si affronteranno alle 12.30, i tifosi dovranno per l’ennesima volta cambiare vita per assecondare i voleri del calcio moderno e dei suoi padroni. È l’addio alle tradizionali abitudini, sacre e profane, compreso il pranzo in famiglia. C’è un solo precedente nel passato recente di partita giocata alle 13 della domenica: 9 gennaio 2000, Parma-Juve 1-1. La novità incontrò il moderato favore degli spettatori, anche perché, allora, si trattava di uno scontro diretto per lo scudetto. Ad Ascoli, domenica, probabilmente ci saranno solo i parenti dei calciatori. Frantumata ormai dal 1993 la sacralità delle gare in contemporanea, è tutto pronto per il nuovo ribaltone, destinato a incidere sui costumi degli italiani. Sul modello della Premier League, anche se i nostri stadi sono molto lontani da quelli inglesi e dalle loro capacità di intrattenimento, la Lega Calcio ha deciso di prevedere partite praticamente a tutti gli orari nel week end e non solo. Nello specifico, per la Serie B, dirottata al sabato, ogni volta che gioca la nazionale, ci sono gare di domenica dalle 12.30 fino alle 20.45, poi ci sono i turni infrasettimanali il martedì sera, e ancora anticipi e posticipi venerdì e lunedì. Tutto per cercare di acquisire dalle tv quante più risorse possibile. E ai tifosi chi ci pensa? A quelli che il sabato o durante la settimana lavorano? A quelli che la domenica vorrebbero andare a messa? Si mettano il videofonino a portata di mano, cosa può interessare ai soloni che tirano le fila del discorso. Per loro conta solo il business. Per lo meno, per la prima volta nella storia la Lega ha fissato il calendario di tutto il girone d’andata con tanto di orari, in maniera tale da consentire ai tifosi di regolarsi e organizzarsi con anticipo, peccato che poi, ad esemio, nel corso della settimana si venga a sapere che tre gare del terzo turno di campionato sono state rinviate per gli impegni dei nazionali. E i tifosi che già pregustavano la trasferta? Si mettano davanti alla tv e si guardino un’altra partita… ce ne sono così tante…
No alla Serie B spezzatino
159
articolo precedente