Incendi e vento, superlavoro per caschi rossi e caschi bianchi

Redazione

Non si placa il fronte di fuoco che da ieri ha colpito il territorio di Casalvelino, in Cilento. Le forti raffiche di vento che da ieri mattina stanno spazzando l’intera provincia alimentano e ampliano i roghi che in diversi casi stanno minacciando delle abitazioni. Pertanto il sindaco della località cilentana sta facendo evacuare i residenti delle frazioni San Giorgio, Ruggi ed Acquavella. Sul posto sono al lavoro da ieri tre squadre con altrettante autobotti nonché due elicotteri. Con tredici roghi scoppiati in provincia nella sola giornata di ieri, il Salernitano ha conquistato ancora una volta il primato nazionale negativo. In diversi casi le fiamme sono arrivate a lambire delle abitazioni. Oltre che a Casalvelino, infatti, una situazione analoga si è verificata a Maiori, in località Lazzaro, dove sono andate in fiamme diversi ettari di macchia mediterranea e dove sono confluiti 4 automezzi e gli uomini del distaccamento di Maiori integrati da quelli di Sorrento. Un rogo di vasta entità è scoppiato anche nell’Agro, tra Nocera ed Angri, proprio sulla collina sotto la quale passa l’autostrada Salerno-Napoli, e dove le fiamme sono state estinte solo alle priem luci dell’alba. A rallentare e complicare il lavoro dei vigili del fuoco è stato il forte Grecale che ha continuamente alimentato i focolai. E non solo: nel corso della notte c’è stato un superlavoro anche indipendentemente dai roghi. A Salerno, per esempio, le squadre di pubblica incolumità della Polizia Municipale sono dovute intervenire in via Arce dove sono caduti calcinacci dall’acquedotto medievale, all’Almarena, in via Alvarez dove le raffiche hanno reso pericolante la struttura di recinzione, ed in corso Vittorio Emanuele dove, sempre il vento, ha reso pericolosamente instabili le transenne che delimitano il cantiere dei lavori di ripavimentazione.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.