Salernitana, i numeri dopo 3 giornate

Redazione

Era dal 1998/99 che la Salernitana non partiva così male in campionato, la squadra di Rossi pagò dazio in Serie A. Il pareggio di Empoli alla quarta spezzò la serie negativa. Così male era andata anche nella stagione 1966/67, 40 anni dopo Rosati, i granata sono riusciti ad eguagliare il record negativo di quella squadra che, però, alla quarta di campionato avrebbe rialzato la testa, battendo 3-0 il Catania alla quarta. Fu in grado di combinare di peggio solo la Salernitana 1955/6, che perse una dopo l’altra le prime otto partite di campionato. Anche nella scorsa stagione c’era una sola squadra a zero punti dopo 270’ di gioco, il Modena inanellò 5 sconfitte in fila, prima di conquistare, alla sesta giornata, il primo punto stagionale. Tre k.o. in fila, nel 2007/8 anche per Piacenza, Avellino e Grosseto, nel 2005/6 per il Cesena, nel 2004/5 per Pescara, Verona e Crotone, tutte squadre che alla quarta giornata avrebbero conquistato i primi punti. Con 6 reti al passivo, la Salernitana ha la seconda peggior difesa del torneo cadetto, peggio ha fatto solo l’Albinoleffe, con 7 gol subiti. Tre volte gli avversari sono andati a bersagli negli ultimi dieci minuti, due volte il Modena (tra l’83esimo ed il 94esimo), una volta l’Ancona (ancora al 94esimo), nei minuti finali del primo tempo contro il Frosinone è arrivato pure il gol di Basha (43esimo). Il team di Brini, tra l’altro, vanta il record di sconfitte e quello degli stop casalinghi. In tre partite, secondo le statistiche generose della Lega Calcio, ha tirato nello specchio della porta avversaria 11 volte, meno di 5 a partita. Soddimo, Cozza, Caputo e paradossalmente Stendardo, sono i giocatori che hanno calciato più spesso finora verso la porta avversaria. Scarsa è anche l’incidenza della pericolosità offensiva, poco più del 30% delle azioni offensive si tramutano in tiri in porta.

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