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I tagli alla scuola cominciano a far male, le ferite prendono a sanguinare. Giorni e notti da passare lì, davanti alla sede dell’ex Provveditorato agli studi, giorni e notti da trascorrere nella speranza che ci si possa risvegliare dall’incubo. Nonostante la stanchezza, i Precari della scuola non mollano di un centimetro. Lo slogan è bello e coniato: “noi mordiamo, non demordiamo”. E non sarà certo il decreto con cui il Governo ha deciso di salvare 15mila posti di lavoro a farli arrendere. Nella notte, intanto, Gabriella Ventrone ha avuto un momento di cedimento. A causa di un malore, ha dovuto lasciare il suo posto di battaglia. Ma solo per poche ore: stamattina, Gabriella, era di nuovo lì, più determinata di ieri.