Castori dice di non aver perso convinzione, che la Salernitana si salverà, anche se ci sono “nove finali” attraverso cui passare. Il tecnico di Tolentino qualche giorno fa ha suonato la carica in vista del fondamentale scontro diretto col Treviso, sostenendo che d’ora in poi ci saranno da giocare sempre e solo “partite della vita”. Castori sostiene di non aver fatto alcuna tabella salvezza. «No, non ne faccio tabelle – dice – d’ora in poi ci saranno tutte partite da vincere e basta». Castori dice di non fare calcoli, anche se poi dopo un po’ ritratta e sostiene che sarebbero sufficienti quattro vittorie per la salvezza. Il mister ricorda, inoltre, l’emergenza con cui si affronta lo scontro di oggi e gli infortuni che da qualche settimana perseguitano la Salernitana, ma dice di non volersi nascondere dietro le assenze. «Non mi lamento delle indisponibilità anche perché altrimenti mancherei di rispetto a chi gioca». Poco dopo però ricorda che non si possono pretendere miracoli se ci sono elementi importanti indisponibili. Pensieri leggermente contraddittori sembrano affollare la mente del tecnico di Tolentino. La speranza di tutti è che la confusione lasci del tutto il posto a quella convinzione che l’allenatore sostiene di non aver mai perso.
Il “Castori” pensiero
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