Radicalmente modificato rispetto alle prime giornate, il centrocampo granata continua ad essere al centro di discussioni e polemiche. Per tutto il campionato è stato oggetto di continue critiche per via della sua composizione spiccatamente offensiva. La prima Salernitana di Castori puntava su una linea mediana composta da Scarpa e Ciarcià sulle fasce, con Soligo e Tricarico interni. In corso d’opera ha subito numerose variazioni, dovute al lungo infortunio del mediano veneto, all’impiego di Pestrin, inizialmente indisponibile, e a quello di Barrionuevo chiamato in causa nella fase di emergenza. Nel mezzo, l’utilizzo della meteora Giampà. La rivoluzione sul mercato, nel mese di gennaio, ha praticamente stravolto il centrocampo. Sotto la gestione Mutti, hanno fatto il loro esordio in mediana Coppola e Ciaramitaro, impiegati con costanza anche nel Castori bis. Nelle ultime settimane, tra infortuni e squalifiche, la linea mediana difficilmente si è presentata in campo con gli stessi interpreti, con Scarpa spesso impiegato sia sulla fascia destra sia sull’out mancino, o con Fatic, a volte avanzato sulla linea dei centrocampisti. Con l’arrivo di Brini in panchina nuove modifiche sono all’orizzonte. Per la trasferta di Rimini, il tecnico aveva già in mente un centrocampo muscolare. Tricarico sarebbe stato rispolverato, a causa della squalifica di Pestrin, ed impiegato assieme a Coppola, con Soligo a destra e Ciaramitaro a sinistra. All’Arechi, contro l’Albinoleffe, però, ora il tecnico di Porto Sant’Elpidio potrebbe cambiare i suoi piani. Nel ritiro di Roma, nei giorni scorsi Brini ha avuto modo di conoscere meglio le pedine a sua disposizione. Contro i seriani il tecnico granata potrebbe così decidere di puntare anche su elementi di qualità come Scarpa o magari Ledesma, poco utilizzato fin qui.
Centrocampo in cerca di un leader
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