16 milioni per la forestazione

La valanga giudiziaria chiamata “Forestopoli” – successivamente estesa al settore della valorizzazione dei prodotti agricoli di qualità, che coinvolse 8 Procure della Repubblica, tre Procure della Corte dei Conti e quattro avvocature distrettuali – ha lasciato parcheggiati milioni di euro di finanziamenti, ma la risposta dello Stato è stata forte e chiara a questa ed altre situazioni di diffusa illegalità. La gestione commissariale ha proceduto sia a revocare le illegittime concessioni di finanziamenti – in numeri, il 66% delle risorse pari a 33 milioni e 600mila euro – con il conseguente perseguimento delle accertate responsabilità contabili e amministrative, sia ad adottare i necessari provvedimenti per il mantenimento – in favore del territorio, degli stessi finanziamenti a rischio decadenza, finanziamenti relativi ad interventi di forestazione non solo protettiva ma anche produttiva da realizzarsi naturalmente seguendo quei criteri di economicità e trasparenza che in passato sono stati completamente disattesi. Sono emerse, dunque, delle economie: un piccolo salvadanaio per interventi mirati e decisivi.