Dalla A di accendino alla Z di zoccoli, passando per gli addobbi natalizi da buttar via, alberelli finti compresi, bambole, cd e dvd, palloni e pannolini, saponette e stracci vecchi. Insomma, nell’elenco pubblicato sul sito del Comune di Salerno c’è tutto quel che è possibile mettere nei famosi sacchi grigi dell’indifferenziato. C’è gran parte degli oggetti che usiamo quotidianamente, tranne – ovviamente – la frazione organica, gli ingombranti pericolosi e gli imballaggi. Il quarto step è il definitivo colpo di gas a quella grande gara di civiltà estesa a tutte le famiglie salernitane per mandare definitivamente in archivio ogni problematica legata allo smaltimento dei rifiuti e non sentir più parlare di quell’emergenza che, comunque, anche nei tempi più duri non ci ha mai toccato da vicino. Da oggi, si parte anche in centro e quello slogan “Salerno si differenzia” diventa realtà.
L’indifferenziato dalla A alla Z
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