Una volata alla volta, come al Giro d’Italia. Salernitana impegnata nel tappone di montagna che si chiama lotta per la salvezza, con l’imperativo di mettere in carniere quanti più punti possibile, a cominciare da sabato prossimo nella trasferta ascolana. Percorso in salita, e anche molto ripida, ma missione possibile, non fosse altro che per un fatto di motivazioni: Fusco e compagni lottano per la sopravvivenza, i bianconeri di Colomba sono già al mare, così come il Bari che verrà a Salerno. Un traguardo, quello della permanenza in B, assolutamente da tagliare per poi concentrarsi su altre corse, altrettanto dure. Come quella della ricapitalizzazione societaria che dev’essere fatta entro la fine del mese, per circa 3 milioni di euro. Un ulteriore sforzo, peraltro necessario vista la gestione tecnica a dir poco allegra che – tra giocatori inutili, cambi tecnici e ritiri romani – ha prodotto costi di gestione elevatissimi. In base alle quote societarie, il Patron Lombardi sarà impegnato per il 70%, Murolo per la restante parte. E poi? Cosa accadrà? Naturalmente molto – se non tutto – dipende al campionato che andremo a fare il prossimo anno. Lombardi e Murolo potrebbero continuare a fare coppia fissa, ma anche no, visto che – a detta di entrambi – bisogna vedere se esisteranno le condizioni. Da più parti, giungono voci di imprenditori – nostrani e non – tentati dalle sirene salernitane. Chi sopravviverà – speriamo in B – vedrà…
La salvezza, e poi?
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