Salernitana all’assalto dell’Ascoli

Redazione

Il Piacenza battendo il Pisa fa un gran regalo alla Salernitana. La salvezza rimane una missione possibile anche perché rispetto alle altre pretendenti nella lotta per non retrocedere la squadra granata affronta avversarie che non hanno più nulla da chiedere o quasi al campionato. All’Ascoli basta un punto, il Bari è già in A, il Mantova, che dopo il match con l’Empoli di oggi farà visita al Piacenza praticamente già salvo dopo i tre punti di ieri, potrebbe anche giocare l’ultima di campionato contro la Salernitana senza particolari tensioni ed affanni. Sette punti possono bastare per salvarsi senza problemi. C’è molta attesa per il match di Ascoli, squadra in ritiro da mercoledì, Presidente e vice presidente accanto al gruppo per sostenerlo in questa fase della stagione. A fare la differenza, in questo finale di torneo, le motivazioni e la capacità di saper gestire le partite. Il Pisa ieri ha perso soprattutto per quella paura di perdere e quella tensione emotiva che ti blocca le gambe e ti spezza il fiato in occasione degli appuntamenti in cui la posta in palio è altissima. Dal canto suo la squadra di Pioli ha vinto perché ha giocato in maniera tranquilla e spensierata. E’ questa la ricetta giusta per tirarsi fuori. Giocare senza pensare troppo alla classifica, senza alchimie tattiche o assilli ulteriori. Più facile a dirlo che a farlo. Ma è proprio con tranquillità che si deve giocare oggi ad Ascoli e poi nelle restanti ultime due gare del campionato. Occhi aperti dunque al Del Duca ed orecchi sintonizzati sugli altri campi. Oggi, rischiano e non poco Rimini, Ancona, Modena e Cittadella. La Salernitana potrebbe fare un bel balzo in avanti. Basta crederci. Non resta dunque che aspettare qualche ora per capire se le sensazioni positive della vigilia verranno concretizzate dalla squadra che Brini manderà in campo oggi.

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