Operazione Poseidone in Costiera

Redazione

A distanza da pochi giorni dal rinvenimento di un’anfora romana ed altro materiale in un hotel esclusivo di Calvanico, la Guardia di Finanza nel corso di quella che è stata ribattezzata Operazione Poseidone e condotta con la collaborazione della Sopraintendenza per i Beni Archeologici ha sequestrato in un albergo in località Marmorata, nel comune di Ravello, 48 reperti di particolare interesse archeologico. Il colonnello Matassa esprime la sua soddisfazione per l’esito dell’operazione e, ribadendo l’impegno sulla tutela del patrimonio archeologico, che va difeso anche dalle squadre di tombaroli provenienti dal napoletano, sottolinea quanto le nuove tecnologie possano essere d’aiuto in questi casi. La dottoressa Laura Rota parla del materiale rinvenuto e rimarca che in parte può essere proveniente da relitti saccheggiati da commercianti senza scrupoli, in parte si può trattare di oggetti giunti in Costiera Amalfitana addirittura già nel Medioevo. Nell’albergo, oltre alle anfore mostrateci in conferenza stampa, con amarezza il capitano Furnò ci ricorda che sono stati sequestrati anche capitelli di colonne, vasi, sarcofagi ed altro materiale da spoglio profanato, in quanto riutilizzato come fioriere.

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