“Io sono piemontese di nascita ed ormai da anni vivo in Lombardia ma ci tengo ad essere tra di voi, qui, sia perché al Sud sono affezionata sia per motivi di cuore (mio figlio per metà è meridionale) sia perché non posso tollerare che nel nostro Paese ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B. Gli italiani sono tutti uguali”. E’ cominciato così ieri sera l’intervento di Daniela Santanché in piazza della Repubblica a Battipaglia. In pochi giorni la leader del Movimento per l’Italia è già al suo quinto tour politico-elettorale nella nostra regione, ieri l’occasione era la presentazione di Doriana Pesce candidata del suo partito alle prossime provinciali nel collegio battipagliese, ed anche il sostegno al candidato sindaco del centro destra Gerardo Motta. Di fronte ai cittadini battipagliesi l’ex candidata premier de La Destra si dice sicura che con questa tornata di amministrative il centrodestra «metterà le basi per la sua rivoluzione politica» che ha come traguardo finale la poltrona ora occupata da Bassolino e poi quella della Iervolino: “I campani – dice Santanché – per troppo tempo hanno dovuto subire la malapolitica di un sistema. È il momento di ritrovare il proprio orgoglio. E ancora: La gente mi da fiducia perché sa che sono una persona seria: non parlo il politichese e so cosa significa lavorare. Non come quei politici che, in vita loro, non hanno lavorato nemmeno un’ora. È questa la differenza tra il centrodestra e la sinistra…”.
Daniela Santanchè a Battipaglia con Motta
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