Ieri, a Montano Antilia, alla frazione Massicelle, e a San Giovanni a Piro, alla frazione Scario, in località Giuliano, personale delle Stazioni Carabinieri di Laurito (agli ordini del Mar. Ca. Francesco BENEVENTO), e di San Giovanni a Piro (agli ordini del Mar.A.s.UPS. Roberto RICOTTA), unitamente a personale del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Salerno, nel corso di pianificato servizio di controllo del territorio, esteso a tutto il territorio della Compagnia Carabinieri di Sapri, finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, hanno deferito in stato di libertà, poiché responsabili di attività di raccolta, e smaltimento di rifiuti urbani e speciali pericolosi e non, sprovvisti di autorizzazione regionale, cinque persone (tre uomini e due donne), tre dei quali salernitani. Due di loro raccoglievano e smaltivano senza alcun provvedimento autorizzatorio, in un terreno di loro proprietà, di circa duecento mq, sito in Massicelle, frazione del comune di Montano Antilia (SA), rifiuti urbani e speciali pericolosi e non, costituiti da: materiale ferroso, pezzi meccanici, barre metalliche, tubi in rame, vari scarti di materiali edile, parti di materiali di rubinetteria, vari pezzi di materiale plastico, oltre centocinquanta pneumatici, oltre quaranta batterie per autoveicoli, e carcasse di elettrodomestici di ogni genere. Parte del materiale rinvenuto, per un peso totale di circa diciotto quintali, poi posto sotto sequestro, al fine di poter espletare le successive operazioni di bonifica, a cura dell’ente comunale, ai sensi del D.lgs. 152/2006, si classifica in rifiuto speciale pericoloso: essendo costituito da materiale contenente sostanze pericolose o contaminanti, quali ad esempio i fusti delle batterie per auto, con all’interno liquidi da smaltire. Gli altri tre invece, sono risultati essere comproprietari di un terreno, di circa cento mq, ubicato a Scario, frazione del comune di San Giovanni a Piro (SA), oggetto di deposito e smaltimento non autorizzato di rifiuti urbani e speciali pericolosi e non, per un peso totale di circa dieci quintali, poi posto sotto sequestro, al fine di poter espletare le successive operazioni di bonifica, a cura dell’ente comunale. E sempre nel corso della mattinata, in Montano Antilia (SA), alla frazione Massicelle, e a Camerota (SA), a conclusione di articolata e complessa attività d’indagine, i militari delle Stazioni Carabinieri di Laureto (agli ordini del Mar. Ca. Francesco BENEVENTO), e di Marina di Camerota (agli ordini del Luogotenente Massimo DI FRANCO), hanno deferito in stato di libertà quattro persone, tutte locali, poichè responsabili in concorso tra loro di furto aggravato.
Carabinieri scoprono illeciti a Montano Altilia
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