Mentre nelle città europee si afferma sempre più la mobilità rivolta all’utilizzo di treni e autobus, Salerno continua a viaggiare con il mezzo privato è l’incipit, oltre che amara constatazione, della nota a firma del segretario generale della Filt Cgil Vito Luciano. Eppure, non è la domanda di trasporto che manca, quanto quegli interventi che sono necessari a rendere conveniente e confortevole l’uso del mezzo pubblico. Nel nostro caso – dice Luciano – l’ubicazione della stazione nel centro cittadino consentirebbe anche di risolvere il problema dei grandi flussi in ingresso e in uscita, se qualitativamente capace di accogliere i viaggiatori. Ma, purtroppo, capita che per lavori di restayling, da 8 mesi il sottopasso centrale della stazione risulti ancora in fase di ristrutturazione. L’intervento avrebbe dovuto aver termine il 7 maggio scorso ma ad oggi non è stato ancora completato, né si conosce la data reale di conclusione. La mancata riapertura al pubblico del sottopasso sta ovviamente causando non pochi disagi ai viaggiatori che per accedere ai binari devono servirsi del sottopasso laterale, accessibile al lato sud di Piazza Vittorio Veneto, che per giunta non è nemmeno provvisto di servizi di accoglienza. Tale situazione – chiude Vito Luciano – oltre a causare disservizi per chi viaggia comporta anche un danno di immagine alla città.
Stazione a mezzo servizio
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