Brini – Somma, destini incrociati

Emozioni e sensazioni diverse per Fabio Brini e Mario Somma a pochi giorni dalla sfida che metterà la parola fine all’interminabile campionato di B. Due “traghettatori”, entrambi subentrati in corsa, entrambi ad un passo dal traguardo stagionale, ma alle prese con una situazione ambientale completamente diversa. Il tecnico di Porto Sant’Elpidio è riuscito a conquistare il suo pubblico, a raccogliere continuamente attestati di stima e di riconoscenza dai tifosi. Ieri sera, il gruppo dei Salerno Ultras ha esposto uno striscione proprio dinanzi all’albergo dove alloggia Brini in città e da dove stamani è partito, assieme alla squadra, per raggiungere il ritiro di Roma. «In questo calcio senza riconoscenza da parte nostra grazie Brini»: è più che eloquente il messaggio che i tifosi hanno lanciato al tecnico che prima ha condotto la Salernitana in B e poi l’ha salvata da una retrocessione che sembrava scontata fino al suo ritorno in granata. Diversa invece la situazione attraversata da Mario Somma. Il tecnico di Latina, che prima di approdare a Mantova, è stato ad un passo dalla panchina granata, dopo il primo esonero di Castori, sembra vicino all’addio. In Lombardia la partenza di Somma a fine campionato appare quasi scontata, perché da lui ci si aspettava qualcosa in più. L’allenatore ha preso il posto di Costacurta all’inizio del girone di ritorno, con una situazione poco brillante in classifica per un Mantova che addirittura in principio puntava ai play – off. Eppure l’operato di Somma in Lombardia non sembra aver lasciato il segno. E così le voci sul suo addio stanno già circolando da settimane, così come quelle relative ad un suo possibile e gradito trasloco a Salerno. C’è chi ha nuovamente accostato il tecnico di Latina alla panchina granata, già molto vicina a lui nell’attuale campionato. Si tratta solo di voci, che contribuiscono a rendere più interessante il braccio di ferro tra Brini e Somma. L’attuale trainer granata ha un motivo in più per mettere ko il suo avversario…