I militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno hanno sequestrato 13 reperti archeologici ed una intera collezione d’epoca di armi da fuoco e bianche, illegittimamente detenute in una antica torre saracena situata in località “Marmorata” a Ravello. Per quel che riguarda i reperti anfore dell’epoca romana, capitelli corinzi e persino un sarcofago ritenuti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Salerno ed Avellino di particolare interesse. Per quanto attiene invece alle armi, si tratta di numerose pistole, fucili, sciabole e pugnali. Il materiale è stato sequestrato perché illegittimamente detenuto dal proprietario, il quale non ha saputo dimostrare la legittima provenienza e non avendo provveduto alla prevista denuncia alle competenti Autorità. L’intervento delle Fiamme Gialle rappresenta un seguito dell’operazione “Poseidone”. Infatti la torre perquisita si trova nello stesso comprensorio della struttura turistico ricettiva nella quale il giorno 14 maggio furono rinvenuti 48 reperti archeologici. Il proprietario dell’antica struttura è stato denunciato per aver violato la normativa in materia di beni culturali e di armi.
Finanza sequestra reperti archeologici
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