Quello di Lombardi sembra essere diventato un progetto a ostacoli, laddove alle difficoltà esterne, di normale routine, vanno ad aggiungersi periodicamente quelle interne. L’ambiente non è lacerato, ma è tutt’altro che compatto e le polemiche – talvolta costruttive, talvolta strumentali – sono pane quotidiano. Ad una settimana dalla conclusione del campionato che ha permesso alla Salernitana di centrare la salvezza si cerca, a mente fredda, di analizzare ciò che è stato e ciò che poteva essere e da dove ripartire. Ci si interroga anche sul futuro, soprattutto societario, per capire cosa attende la Salernitana di Lombardi di qui a qualche giorno. Di certo c’è che al di là del disimpegno annunciato di Murolo e delle difficoltà operative di Lombardi la Salernitana avrà un futuro. Lombardi resterà al comando anche perché non c’è in città, a dire il vero non c’è mai stata, neppure quattro anni fa la fila di imprenditori disposti ad investire nel calcio. L’unico a farlo fu Lombardi ed ora si riparte, si ricomincia, seppur tra mille problemi dall’imprenditore di Vallo. Un uomo solo al comando, del resto come lo è sempre stato detenendo anche quando c’era Murolo il 70% delle quote. Il presidente ammesso che Murolo trovi un imprenditore disposto a rilevare il suo 30% andrà avanti essendo come sempre responsabile unico di gioie, speriamo tante, e dolori, si spera pochissimi. In certe cose, soprattutto nel mondo pallonaro, è meglio soli che male accompagnati, anche perché di cattivi accompagnatori e consiglieri ne abbiamo visti passare tanti dalle parti di via S.Leonardo. Lombardi in questa fase dovrà avere spalle larghe, larghissime, per riuscire ad andare avanti con serenità con o senza soci, con o senza ulteriori partner. Così come accaduto in occasione della precedente ricapitalizzazione anche questa volta Lombardi metterà soldi e quindi risorse per poter proseguire a prescindere da ciò che farà Murolo. Quando passa la bufera, inevitabilmente porta via con sé anche un po’ di credibilità. A nostro sommesso avviso, ogni dubbio va fugato ora e non poi, perché poi potrebbe essere tardi.
Lombardi, un uomo solo al comando
87
articolo precedente