Morire a 33 anni e diventare un eroe. Il sangue rimasto sul selciato un anno fa, dopo un breve, violentissimo conflitto a fuoco con i criminali, non è stato lavato via dalle lacrime versate da chi lo amava, da chi semplicemente lo conosceva, da chi non lo ha mai conosciuto ma ancora lo ringrazia per l’estremo sacrificio. Marco Pittoni, Carabiniere della Tenenza di Pagani, era lì in borghese il 6 giugno dell’anno scorso – come ogni giorno – a tutela dell’ordine pubblico. Quando ha sentito le grida all’interno dell’Ufficio Postale di Corso Padovano non ci ha pensato su due volte ed ha intimato di arrendersi ai tre criminali, che intanto sotto la minaccia delle armi si stavano facendo consegnare i soldi dal cassiere. Ma lo ha fatto senza impugnare la sua pistola d’ordinanza, e questo per non mettere a repentaglio la vita dei clienti. Per tutta risposta, è arrivata una raffica di colpi, uno dei quali lo ha attinto alla gola, uccidendolo sul colpo. Una ferita mortale e non solo per lui. Nel giorno dei festeggiamenti, ieri, i Carabinieri si sentivano più soli e non hanno trattenuto l’emozione quando è stato il momento di onorare la memoria di un eroe dei nostri tempi, premiato con la medaglia d’oro al valor militare. Un modo per dirgli grazie, a nome di tutti i cittadini buoni e onesti come lui.
Medaglia d’oro a Marco Pittoni
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