Archiviato anche l’incontro pubblico con i tifosi, la Salernitana deve iniziare a muoversi per preparare la prossima stagione. La società granata è partita in ritardo rispetto alle altre partecipanti al campionato di Serie B. Andrà scelto il nuovo allenatore o andrà confermato Brini, in tempi stretti, così da poter passare poi di comune accordo col tecnico all’allestimento della rosa. Anche perché il rimanere immobili comporta degli aspetti negativi, vedi la mancata conferma di uno dei pochi elementi che si sono salvati nel corso di questa stagione, ovvero Fatic, che l’Inter ha ceduto in comproprietà al Genoa nell’ambito dell’affare Milito-Thiago Motta. E quello del nazionale under 21 montenegrino potrebbe non rimanere un caso isolato, visto che ci sono altri giocatori in prestito, come Fava, Ciaramitaro, Marchese, per i quali la società di via San Leonardo vanta un diritto di riscatto entro il 26 di giugno, ma che potrebbero anche essere restituiti alle società di appartenenza. Entro lo stesso giorno la Salernitana dovrà definire con la Paganese anche la situazione relativa a Francesco Scarpa, in comproprietà tra le due società, che però ancora non hanno trovato un accordo economico per la permanenza in granata del fantasista di Torre Annunziata. Non si addivenisse ad una soluzione, si dovrebbe ricorrere alle buste, che saranno aperte entro il 30 di giugno. Dal giorno successivo si aprirà ufficialmente la sessione estiva del mercato, che durerà fino al 31 agosto (quella invernale è in programma dal 7 gennaio al 1 febbraio). Considerando che il campionato quest’anno partirà poco dopo la metà di agosto, che la Salernitana ha sotto contratto solo 12 giocatori, alcuni dei quali in partenza, che le norme federali restringono le rose a 19 elementi over 21, insomma, si comprende che il tempo stringe e che la società del presidente Lombardi non può permettersi di rimanere in una posizione d’attesa. Chiosa finale su Merino, il Maradona delle Ande non solo non è stato schierato nell’undici titolare in Colombia dal ct Del Solar, ma non è stato neanche impiegato a gara in corso. Un duro colpo per il sudamericano, che ci teneva a guadagnarsi un posto per le prossime gare di qualificazione ai Mondiali, in particolare quella di ottobre contro l’Argentina, e soprattutto a mettersi in mostra per strappare un ingaggio importante. Ad ogni modo Lombardi ha ammesso che per il peruviano sono giunte offerte da team inglesi, la sua partenza sembra inevitabile.
Salernitana, ancora tutto fermo
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