Cirielli e la grana del centro

I centristi sono pronti a mollare Cirielli. Gli ex diccì lo hanno più volte annunciato, ma lo smacco subito con l’esclusione dalla giunta provinciale prima e l’amarezza patita per il ribaltone senza preavviso consumatosi in seno alla società aeroportuale sono passaggi cruciali che hanno visto il presidente Cirielli agire da solo, secondo una linea politica precisa. E’ per questo che Alleanza di Centro e Udeur oggi puntano i piedi e minacciano di trascinare nella propria diaspora anche altri esponenti del centro, il vero zoccolo duro della maggioranza di centrodestra. Visto il clima pesante di un’estate torrida, alla ripresa di settembre, con il clima più fresco, appare urgente una verifica politica. La notizia, che rimbalza in queste ore su alcuni quotidiani locali, in realtà l’aveva già anticipata venerdì scorso al nostro telegiornale il presidente nazionale dell’Adc, Paolo del Mese, lanciando un messaggio inequivocabile al primo inquilino di palazzo S.Agostino: «il presidente può fare tutte le scelte che vuole, ma finora non ci ha nemmeno convocati. E’ necessario ragionare con una visione più ampia e restituire il primato alla politica. E di politica, in questo momento, in giro ne vedo poca».