Giugno è, da sempre, il mese delle recite e dei saggi di fine anno delle scuole di ogni ordine e grado. Dagli asili alle accademie, dai laboratori teatrali alle palestre, tutti offrono spettacoli, concerti e balletti per testimoniare il lavoro svolto durante i mesi invernali. Non ha fatto eccezione il laboratorio di musicoterapia ospitato al Centro Sociale di Salerno che ieri sera, nella sala polifunzionale della struttura, in via Vestuti, ha tenuto il suo spettacolo. Ad esibirsi buona parte di quei 52 anziani che frequentano il centro quotidianamente. Ognuno di loro ha fatto proprio l’insegnamento del maestro Alberto Manzi che, in una celeberrima trasmissione televisiva degli anni Sessanta sosteneva che non è mai troppo tardi per imparare. Ecco quindi che a novant’anni suonati si sono esibiti Maria (classe 1918) e Vincenzo (classe 1919) “con un entusiasmo che forse non si riscontra neanche nei bambini più esuberanti” come raccontano i curatori del laboratorio. Tema dello spettacolo dal titolo “oltre i nostri limiti” la salute intesa come arte, espressa attraverso la sensorialità… ovvero la recitazione, la musica ed il ballo… Alla fine si sono divertiti tutti: interpreti e pubblico al punto che, dopo lo show tutti gli anziani si sono trattenuti per una serata danzante.
Saggio di fine anno degli anziani al Centro sociale
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