Cirielli vara giunta, alleati sorpresi

Edmondo Cirielli brucia i tempi e nomina con 24 ore di anticipo la nuova giunta provinciale, la prima targata centrodestra a Palazzo S.Agostino. Queste le deleghe assegnate dal presidente, nel bel mezzo di una trattativa politica la cui conclusione ha preso in contropiede e spiazzato molti alleati: Anna Ferrazzano (vicepresidente, politiche del lavoro, centri per l’impiego, pari opportunità); Alberico Gambino (assessore anziano, turismo e spettacolo); Antonio Iannone (politiche giovanili, informagiovani, sport, formazione professionale, diritto allo studio, formazione scolastica); Marcello Feola (lavori pubblici, urbanistica, piano territoriale di coordinamento provinciale); Antonio Squillante (programmazione finanziaria, bilancio, attività produttive); Giovanni Baldi; (politiche sociali e sanitarie, sicurezza alimentare); Giovanni Romano (ambiente, infrastrutture, protezione civile, risorsa mare); Nunzio Carpentieri (agricoltura, foreste, incendi boschivi e tutela degli animali); Adriano Bellacosa (patrimonio, contenzioso, affari legali); Ernesto Sica (trasporti e mobilità); Flavio Meola (pianificazione ed edilizia scolastica); Eva Longo (personale). Il presidente Cirielli ha tenuto per sè ad interim le deleghe alle politiche comunitarie, ai rapporti con le istituzioni, con l’Università, i piccoli Comuni, alla cultura, alla ricerca scientifica, all’informatizzazione e alla caccia e pesca. Le scelte sono state effettuate tenuto conto delle spiccate capacità professionali e politiche dei nominati – è scritto in una nota affidata all’Ansa – Nella nuova squadra di governo provinciale sono stati inseriti alcuni sindaci che possono vantare una lunga e consolidata esperienza amministrativa. Stando ad alcune indiscrezioni, le scelte di Cirielli avrebbero scontentato molti alleati: su tutti Nuovo Psi, Adc, Udeur e Dfc. Da verificare le posizioni dell’Udc (che potrebbe revocare l’assessore Carpentieri e votare contro la giunta nel prossimo consiglio provinciale) e dell’avvocato Anna Ferrazzano, molto vicina al ministro Mara Carfagna.