Dopo Iunco, tocca a Del Prete e Greco

Come preannunciato Antimo Iunco è un giocatore della Salernitana. Il folletto brindisino, già in gruppo per la trasferta in casa del Sassuolo, arriva in prestito secco dal Chievo Verona. Le due società sono rimaste in parola che a giugno discuteranno di un’eventuale permanenza in granata. Il fatto che non sia stata inserita l’opzione sulla comproprietà ha consentito di chiudere l’operazione in maniera immediata. Domattina è in programma l’incontro col Siena per discutere dell’acquisto di Lorenzo Del Prete: col diesse dei bianconeri c’è solo da ratificare l’accordo, anche l’ex terzino del Lanciano arriverà in granata in prestito fino al termine della stagione. Poi sarà la volta di Giuseppe Greco, che il Genoa ha richiamato alla base e girerà a strettissimo giro di posta alla società di Lombardi: il suo agente, Valentino Sidella, lo stesso di Iunco, ci ha rivelato che i granata sono stati bravi a muoversi con determinazione e a superare un’agguerrita concorrenza. Greco, probabilmente, sarà sugli spalti del Braglia per vedere all’opera i suoi nuovi compagni, ma esordirà la prossima settimana nel match col Cittadella. Contemporaneamente, stamattina sono arrivate le comunicazioni della rescissione, stavolta ufficiale, di Giampà, che dovrebbe rimanere in B anche se il Crotone vorrebbe tesserarlo, e del divorzio doloroso da Ciarcià, che in nottata a Napoli ha firmato un contratto biennale con l’ambizioso Benevento. A breve sono attese le partenze di Giannone, che sarà ceduto in prestito per accelerare le operazioni, visto che trovare una società disposta ad accollarsi il suo oneroso contratto fino al 2010 non è cosa semplice, e Piccioni, che invece al pari di Turienzo dovrebbe risolvere l’accordo in essere con i granata. Alla corte di Mutti potrebbe arrivare un altro esterno, si parla con insistenza di Lavecchia e Virga. Potrebbe essere ingaggiato anche un centravanti (Ripa? Plasmati?) nelle ultime battute del calciomercato, che chiuderà i battenti solo il 2 febbraio, ed un centrocampista di qualità (Mancini?). Se Peccarisi, che si sta curando ancora a Cesena, chiedesse di essere ceduto, arriverebbe anche un centrale. Mentre per ora Pinna resta al suo posto, decisive per le sue sorti le prossime due gare.