Subito 4-3-3, senza timori o perplessità. Il Castori-bis inizia con una certezza tattica. “Ora che ho gli uomini giusti” dice il nuovo-vecchio tecnico granata che nel primo allenamento ha provato questo modulo. Per la verità non ci sono grandi novità rispetto all’ultima partita con il Sassuolo. Ad eccezione di Fava al posto di Di Napoli, ieri in permesso, Castori ha schierato la stessa formazione di Mutti con le staffette Scarpa-Ganci e Marchese-Fatic. Pinna in porta. Cannarsa, Fusco, Kyriazis e Marchese in difesa. Ciaramitaro, Coppola e Pestrin a centrocampo. Scarpa, Fava e Iunco in avanti. Le scelte sembrano abbastanza chiare con il dubbio terzino sinistro. Fatic piace molto a Castori che potrebbe preferirlo a Marchese, più volte in difficoltà nelle precedenti partite. Il tecnico marchigiano vuole un vero attaccante centrale e, in attesa di arrivi dal mercato, vuole puntare su Fava, nonostante le incognite legate alla sua condizione fisica dopo un’assenza di tre mesi. In questa formazione dovrebbe essere inserito Di Napoli, da esterno o da centrale. Un girone fa, nella trasferta con il Cittadella, proprio la posizione di Re Artù lontano dalla porta fece discutere e non poco. Di Napoli potrebbe giocare da centrale al posto di Fava con Iunco e Scarpa (o Ganci). Oppure potrebbe agire da esterno con Fava centrale e Iunco. Mediana senza punti interrogativi. Castori sceglie un centrocampo identico a quello schierato da Mutti e simile a quello che utilizzava a Cesena dove c’erano Ciaramitaro, Pestrin e Salvetti. Resta fuori Peccarisi, un fedelissimo del mister, ancora alle prese con l’infortunio al tallone.
Castori sceglie il 4-3-3
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