La botta al ginocchio non lo ferma, contro il Cittadella ci sarà. Antimo Iunco è pronto, stringe i denti e prepara per domani l’esordio davanti al pubblico dell’Arechi. Azzoppato da uno scontro di gioco in allenamento, il brindisino non molla. Pronto a vestire i panni dell’esterno offensivo ma anche, alla bisogna, del quarto di centrocampo a sinistra. Un giocatore utile a dare maggiori equilibri alla squadra, un elemento ideale per Castori che tira un sospiro di sollievo dopo il mezzo infortunio di ieri. Iunco sta bene e gioca a sinistra nel tridente offensivo. Un’altra maglia va a Di Napoli. Alla fine ha vinto lui, insieme al buon senso. Intoccabile, criticato, prima osannato e poi attaccato. La sua posizione di titolare fisso sembrava vacillare ma Arturo Di Napoli ce l’ha fatta. In Castori è prevalsa la volontà di iniziare bene il secondo mandato affidandosi al giocatore più importante e pericoloso della Salernitana. Gioca al centro dell’attacco dando vita ad una staffetta annunciata con Fava, segnalato in evidente crescita. A destra il favorito è Scarpa, pronto a tornare titolare dopo la panchina con il Sassuolo. Con il ritorno di Castori è ancora più motivato, vuole dimostrare di meritare un posto nell’ultima gara prima della chiusura del calciomercato. Scarpa è in vantaggio nel ballottaggio con Ganci, pronto ad entrare a gara in corso. Attenzione alla tattica e soprattutto ai movimenti del tridente offensivo. “Voglio una squadra offensiva” urla Castori ad Eboli che ad ogni esecuzione dello schema interrompe la seduta per parlare con i giocatori. Non lascia nulla al caso il tecnico marchigiano che schiera centrocampo e difesa identici a quelli di Mutti. In difesa Fatic parte dalla panchina, gioca Marchese insieme a Cannarsa, Fusco e Kyriazis. In mediana Ciaramitaro, Coppola e Pestrin.
Iunco ce la fa, Di Napoli gioca
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