Salerno Antiquaria, tra pezzi rari e curiosità

Un’icona russa raffigurante la Madonna di Kazan e risalente al XVII secolo è uno dei pezzi più pregiati della seconda edizione di “Salerno antiquaria” la mostra-mercato dell’antiquariato che, inaugura oggi presso il Centro Agro Alimentare della zona industriale. Un’ottantina gli espositori italiani e stranieri che partecipano alla manifestazione, offrendo ai curiosi ed agli appassionati un viaggio nel passato tra arredi, dipinti, ceramiche, argenti, tappeti e gioielli, di ogni tipologia e periodo storico. Alla mostra-mercato, infatti, si potranno ammirare mobili dal ‘600 all’800, ma anche porcellane, maioliche, abiti d’epoca e pizzi antichi, libri e stampe. Una sezione dell’allestimento è dedicata a dipinti, acquerelli, disegni ed opere museali di Teodoro Duclère, grandissimo esponente della scuola di Posillipo, apprezzato anche dallo zar di Russia. E ancora una ricca esposizione di mobili Luigi XVI, Carlo X e i raffinatissimi arredi del periodo decò. In vetrina anche i coralli di Torre del Greco, con splendide lavorazioni, gioielli antichi e bijoux anni ’50. Per i collezionisti più esigenti vere rarità come la scrivania in legno di carrubo, bois clair, bois de violette e bois de rose, celante numerosi segreti, opera di una artigiano napoletano della prima metà XVIII secolo, epoca reggenza; un orologio in bronzo con inserti di smalti champlevé e onice fabbricato da Lamuel Marty nel 1900; un monetiere in legno ebanizzato realizzato a Vienna intorno al 1880 e decorato con placche in rame smaltate con colori policromi a raffigurare scene di ispirazione neoclassica; una collezione di tazze con piattini in porcellana realizzata dalla manifattura francese di Dagoty nel primo decennio del XIX secolo, miniature monocrome su fondo rosa e bordure lumeggiate in oro. Appuntamento per tutti da oggi alle 17.30 a domenica sera al Centro agroalimentare della zona industriale.