L'orario, per onorare la storia, non poteva essere diverso: alle 19.19 davanti allo stadio simbolo dei granata, il Vestuti, comincia la festa organizzata dal Direttivo Salerno. Lì, dove poco più di un mese e mezzo fa ci si era subito radunati per urlare contro il cielo che la Salernitana era tornata in massima serie, i tifosi granata si sono ritrovati per celebrare i 102 anni di storia del club dell'Ippocampo. In realtà, la festa era già iniziata in nottata in provincia ed in città. Le splendide immagini dell'Arechi avvolto dai fumogeni granata ha dato il via alle celebrazioni a Salerno.
In mattinata, poi, l'appuntamento religioso organizzato ogni anno da Generazione Donato Vestuti: la Santa Messa al Duomo in memoria dei tifosi che non ci sono più, ai quali anche in occasione della festa a piazza Casalbore è stato rivolto un pensiero. Alle 19.25, infatti, c'è stato il minuto di silenzio: sciarpe e bandiere abbassate "per i tifosi che ci guardano dal cielo". In tanti hanno preso parte alla festa di compleanno della Salernitana. Il piazzale davanti al Vestuti è diventato un unico drappo granata. Cori e striscioni, grandi e piccoli tifosi, insieme, per spegnere le 102 candeline nell'anno del ritorno in serie A.