Mister Castori segna un punto a proprio favore, e il riferimento non è certo allo schiacciante successo ottenuto dalla sua squadra contro il Brescia, ma alla candida ammissione rilasciata sul sito ufficiale della società granata: “Il merito è della squadra e dei tifosi che ci hanno incoraggiato con passione” – ha detto chiaro e tondo. Dunque, il tecnico, com’è giusto che sia, si mette da parte e lascia la ribalta ai giocatori ed agli ultra’, i veri protagonisti dell’impresa di lunedì, con buona pace di chi va affermando che a vincere sia stato soprattutto Castori. Noi l’abbiamo detto e continuiamo a dirlo senza giri di parole: crediamo ciecamente nella salvezza perché crediamo nelle qualità tecniche e umane della maggior parte dei calciatori in organico. Gente come Di Napoli, Fusco, Soligo, Russo, Fava, Fatic, Iunco sa come fare per tirar fuori dalle sabbie mobili il vessillo granata. Un gruppo che – come dimostrato contro il Brescia che non è certo una squadra di seconda fascia – avrebbe potuto lottare per ben altri traguardi, se solo la dirigenza non si fosse aggrovigliata nelle maglie di scelte scellerate, come l’ingaggio di Castori, la delirante soluzione-Mutti ed il Castori-bis. Inutile piangere sul latte versato: meglio conquistare al più presto la salvezza per poi costruire qualcosa di esaltante con questo gruppo, con questa tifoseria, ma con un altro allenatore.
Un gruppo verso la salvezza
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