Quando un ragazzo dalla platea gli chiede il perché dei tanti cambi di casacca, Ciccone risponde che non si può restare in panchina a lungo, dopo aver tanto sgobbato. L’avvocato, ex Udc, oggi PdL, non è nuovo a trasvolate dal centrosinistra al centrodestra, ma De Mita lo ha ignorato e Ciccone se l’è legata al dito. Tra gli ospiti della puntata di ieri c’è Martina Castellana, all’anagrafe Michele, il primo candidato trans della destra italiana. Medico stimatissimo a Salerno, Castellana è balzata agli onori della cronaca perché correrà alle prossime provinciali sotto le insegne del PdL. Per il consigliere regionale della Sinistra, Gerardo Rosania, si tratta di una novità interessante, ma le scelte di Castellana potrebbero rivelarsi incompatibili con la parte politica che la candida. Per l’avvocato Salvatore Memoli, Castellana deve guardarsi bene dai manovratori e diffidare dei sorrisi, soprattutto in campagna elettorale. Poi dichiara: «voterei Castellana qualora condannasse quanto avvenuto un anno e mezzo fa sotto i portici del Comune di Salerno, quando un parlamentare di centrodestra celebrò un finto matrimonio gay in segno di dissenso con i patti di convivenza civile allo studio del Governo».
Salerno Parla con Martina Castellana
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