Questa è la classifica marcatori ufficiale, guidata dal parmense Vantaggiato, ma c’è una graduatoria speciale, che è quella dei cannonieri delle squadre pericolanti. La guida la vipera Mastronunzio, seguito da un Bruno in grande spolvero. Di Napoli, con 11 reti, è in quinta posizione. I goleador potrebbero recitare un ruolo determinante nel finale di stagione in volata, e il bomber di Rozzano, a bersaglio consecutivamente nelle ultime 3 gare, sta lanciando messaggi importanti agli avversari. C’è chi sta messo maluccio, chi spera in un finale in crescendo, e chi ha un potenziale importante ed in alcuni casi equamente distribuito. La Salernitana è Di Napoli dipendente, soprattutto dopo l’infortunio di Fava, che era l’unica alternativa credibile. Pochi i 4 gol di Scarpa, 2 a testa per Iunco, Ciaramitaro e Soligo. Il Piacenza, a quota 43 punti, non segna tantissimo, 34 gol in 32 gare, Ferraro è il leader della classifica marcatori con 6 reti, seguito da Moscardelli, Anaclerio e Guzman. Pioli si aspetta di più da Graffiedi. Un punto più giù c’è il Pisa, che di gol ne ha segnati 38, con Greco in doppia cifra con 10 centri, Alvarez e Gasparetto sono partner all’altezza, Antenucci non ancora. A quota 41 l’Ancona è la squadra che sotto il profilo realizzativo fa più paura con 43 gol: detto di Mastronunzio, non bisogna dimenticare che i dorici hanno perso il contributo di Nassi, Miramontes, Soddimo, De Falco, e i difensori Turati ed Olivieri danno una mano. Chi segna pochino è l’Ascoli, 40 punti ma solo 29 gol per i ragazzi di Colomba, che nelle ultime settimane ha ottenuto molto da Belingheri, e che in attesa di Bucchi può contare su Cani, pochi 4 gol per un bomber di razza come Soncin. Il Rimini, dopo aver perso Vantaggiato è parso in crisi anche sotto porta, Ricchiuti sembra un po’ depresso, mentre Cipriani e Docente sono in risalita. Il Vicenza, prossimo avversario dei granata, ha in Bjelanovic e Sgrigna due autentiche garanzie, dietro c’è il nulla. Il folletto Eder è il trascinatore del Frosinone, che segna più della media delle pericolanti (36 gol), potendo contare anche su Dedic e Cavalli. I gialloblu subiscono troppe reti. Pochi anche i 29 gol del Mantova, visto il potenziale dei virgiliani, Corona (con i suoi 8 gol) ha salvato la baracca più di una volta, considerata la scarsa vena di Godeas. Il Cittadella, la prima inseguitrice dei granata, ha in Meggiorini il cannoniere principe, Iori è il rigorista della squadra, Bonvissuto e Gerardi acerbe alternative. Ben altra musica suona in casa Modena, i punti aumentano e i gol, 42, non mancano, grazie ad un trio spettacolare, come quello composto da Bruno, Biabiany e Catellani, con Pinardi, De Oliveira e ora anche Giampà in seconda battuta. In difficoltà sembra il Treviso, che però non molla mai, il più ispirato è Scaglia, che però ultimamente gioca terzino, mentre gli altri, nonostante la buona volontà sono molto giovani. Non sta messo meglio l’Avellino, che pure sulla carta con Sforzini, De Zerbi, Ciotola e Pepe, avrebbe un potenziale, che è rimasto finora inespresso.
I bomber delle pericolanti
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