Scegliere di fare il Presidente non è da tutti. Un po’ come fare il portiere, ci vuole coraggio, nervi saldi e la consapevolezza di poter finire alla gogna al primo errore o presunto tale. Lo sa bene Lombardi che ieri, ancora una volta, ed al termine dell’ennesima imbarazzante sconfitta è uscito allo scoperto e ci ha messo la faccia. Il presidente si è assunto tutte le responsabilità del disastroso campionato dei granata. Il patron, però, ha anche fornito importanti assist sul futuro. La squadra si salverà – ha detto con convinzione – poi ha rintuzzato il partito degli scettici e di quelli che non hanno veramente a cuore le sorti della Salernitana. E’ giusto ricordare, prima di discutere l’operato del Presidente Lombardi che dal suo avvento in poi, la Salernitana ha innanzitutto acquistato credibilità a livello nazionale, in quanto a serietà e solvibilità. Ha conquistato i play-off promozione e poi la serie B da prima della classe, riportando all’Arechi sportivi disamorati e l’entusiasmo sopito. Un gruppo dirigenziale che – partito da 16 soci – si è via via ridotto in cinque. Infine, sono rimasti in due: Lombardi, al 70% e Murolo per il restante 30%, senza aiuti e senza uno straccio di sponsor sulla maglia, con tante promesse e zero sostegno economico, se non quello del pubblico che rimane l’unico, vero alleato e tale deve restare. A nostro sommesso avviso, si può parlare – se non di miracolo – certamente di esempio di sana gestione di una società sportiva. Quest’anno però qualche errore di troppo è stato commesso. L’illusoria partenza, la girandola di allenatori e calciatori la mancata forza nel licenziare un direttore generale come Fabiani che ha completamente fallito su tutta la linea avendo proposto a Salerno una delle squadre più sconfitte del campionato sia in trasferta che a domicilio, brillando in negativo in un campionato men che mediocre. Il rischio è che questo abbraccio mortale tra Fabiani e Lombardi possa penalizzare soprattutto il presidente che continua a metterci la faccia ed i soldi. Altri, forse hanno il denaro. Ma non hanno mai avuto tempo per la Salernitana, nemmeno per farci un pensierino.
Lombardi respinge le critiche
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