Scritte contro Brunetta: indagini in corso

Redazione

I Carabinieri del centro investigazioni scientifiche hanno prelevato campioni della vernice rossa con la quale sono state scritte le frasi ingiuriose contro il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta. I militari non tralasciano nessun particolare e cercano elementi per percorrere la pista giusta, quella che porta dritto agli autori del gesto. “Brunetta nano maledetto: stai attento” è la frase comparsa lungo la recinzione in plexiglass del cantiere per la costruzione dell’auditorium di Ravello. Un’altra scritta, che sembra avere la stessa matrice, ha preso di mira anche l’ex sindaco Secondo Amalfitano. Secondo i Carabinieri del Reparto Operativo si tratta di episodi da non sottovalutare. Lo stesso ministro Brunetta, pur non commentando con la stampa quanto accaduto, ha ricordato le intimidazioni durante il suo intervento al primo congresso del Popolo delle Libertà alla Fiera di Roma. Le scritte potrebbero essere l’opera di uno o più buontemponi, ma ciò che inquieta è la stella a cinque punte che accompagnava i messaggi. Che nuclei delle Brigate Rosse possano aver preso di mira il ministro della crociata anti-fannulloni è una possibilità tutt’altro che remota e per questo le indagini sono serrate. Nel frattempo Brunetta incassa la solidarietà bipartisan e fa sapere che continuerà a trascorrere i suoi momenti di relax nella casa che da anni ha proprio a Ravello.

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