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Covid, nuove povertà, guerre, immigrazione, i nuovi "invisibili" sono sempre di più, un vero e proprio esercito di cui la chiesa, il mondo del volontariato, le istituzioni sembrano far fatica a prendersi cura. A loro è dedicata, non solo idealmente, l'edizione numero 52 del Giffoni Film Festival che sta per partire e di cui ha parlato, nel corso del suo intervento all'Angelus, in piazza San Pietro a Roma, papa Francesco. Il pontefice, che ha sorpreso gli organizzatori del GFF, riempiendo il loro cuore d'orgoglio e di gioia, ha rivolto un saluto ai giffoners e un auspicio affinchè gli invisibili non vengano più messi da parte, come se non esistessero.