Il questore di Salerno conferma l'applicazione del cosiddetto "Daspo Willy" (richiama il nome di Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte nel 2020 a Colleferro) più severo del classico daspo urbano, nei confronti delle due 14enni che lo scorso 3 luglio hanno aggredito una ragazza di 16 anni di Pagani, colpita con calci e pugni nelle vicinanze di Palazzo Buoninconti, nei pressi di via Gramsci, a pochi metri da Corso Vittorio Emanuele, in pieno centro cittadino a Nocera Inferiore. La vittima dovette ricorrere alle cure ospedaliere, quella sera, per le ferite riportate e all'aiuto di uno psicologo per il trauma subito.
Il provvedimento del Questore Conticchio, adottato per la prima volta in provincia di Salerno, va a sanzionare il comportamento violento delle due ragazzine originarie di San Marzano sul Sarno, incastrate da un video che è diventato virale in breve tempo sui social. Il "Daspo Willy" prevede per le autrici dell'aggressione, scaturita da una discussione che le stesse avevano avuto il giorno prima a Vietri sul Mare, il divieto di accesso e di stazionamento, per la durata di sei mesi, dalle ore 20 alle 3, all'interno e nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento di Nocera Inferiore.
E' evidente che l'adozione di questa misura molto severa, esemplare, voglia fungere da monito nei confronti di tutti i giovani frequentatori della movida della provincia: comportamenti violenti, come quelli che si sono registrati nelle ultime settimane non solo nell'Agro ma anche in città, nella Costa Sud e nel Vallo di Diano, messi in atto tra l'altro da giovanissimi, non saranno tollerati e, anzi, saranno puniti duramente.
Tra l'altro le indagini delle forze dell'ordine proseguono: al vaglio degli inquirenti c'è pure il comportamento di una terza ragazza di appena 13 anni, potrebbe essere punito anche chi ha diffuso il video del pestaggio sui social e tramite canali di messaggistica istantanea.