Il mercato entra nella sua fase culminante. La Salernitana, che si è portata avanti ultimando con ampio anticipo le operazioni più importanti, deve sfruttare gli ultimi 9 giorni per completare il gioco delle coppie in tutti i ruoli, per mettere a disposizione di mister Nicola elementi con caratteristiche "uniche" e possibilmente un paio di under per allargare le rotazioni. Senza dimenticare le cessioni, che sono importanti per alleggerire il monte ingaggi e non tenere calciatori fuori lista ma a busta paga.
Per Flavius Daniliuc la società del presidente Iervolino sarebbe riuscita ad aggiudicarsi la volata con Verona e Bologna. L'accordo con l'entourage del giovane difensore austriaco è stato trovato, ora vanno limati gli ultimi dettagli col Nizza per ufficializzare il suo trasferimento in granata. Con Lovato, Radovanovic, Fazio, Bronn, Gyomber, Pirola e Daniliuc, il reparto anche dal punto di vista numerico sembra fornire garanzie. Ora bisognerà sfoltire: in partenza Veseli, Mantovani, Galeotafiore e Sy. Se andasse via anche Jaroszynski, si potrebbe riaprire la pista Ranieri (o si potrebbe valutare un under).
A centrocampo, a Lassana Coulibaly, Bohinen (quando tornerà a disposizione), Maggiore, Vilhena, Kastanos si potrebbe aggiungere un giovane per dare ulteriori possibilità di scelta a Nicola (senza dimenticare che Sambia e Candreva possono disimpegnarsi da mezzali), ma prima vanno sistemati Boultam, Kechrida ed eventualmente Capezzi. E' imminente il ritorno di Cavion al Vicenza.
La gara di Udine ha confermato che alla Salernitana mancano centimetri in attacco e per questo il pacchetto avanzato dovrebbe essere completato con un ariete. Djuric resta a Verona, anche se al momento deve accontentarsi di un ruolo da comparsa. Nei prossimi giorni De Sanctis, che deve collocare altrove Simy, Kristoffersen, D'Andrea e Vergani, proverà a sferrare l'assalto decisivo ad Artem Dovbyk, ma il Dnipro non lo lascerà partire prima di giovedì (quando è in programma il ritorno dei preliminari di Europa League con l'AEK Larnaca). L'alternativa resta Piatek. In prossimità del gong, se ci fosse ancora spazio in lista, potrebbe tornare a Salerno anche Simone Verdi.