In Campania trionfa il partito dell'astensionismo: crolla l'affluenza sull'intero territorio regionale (53,27% rispetto al 68,18% del 2018) e pure in provincia i numeri sono impietosi. In tutt'Italia si è registrato un calo (si è passati dal 72,94% delle ultime elezioni, al 63,91% delle attuali), ma quello campano è il terzo peggiore dato se si guarda anche alle altre regioni: solo in Calabria, con il 50,79%, e in Sardegna, con il 53,17%, l'affluenza è stata più bassa. E' questo indubbiamente un dato che va analizzato e deve essere oggetto di riflessione. Sicuramente l'allerta meteo in atto nella giornata di ieri e i violenti temporali hanno scoraggiato molti elettori, ma non può essere questa l'unica causa dell'effetto astensionismo. La provincia di Salerno ha fatto registrare una percentuale di affluenza leggermente più alta rispetto al dato regionale: è andato a votare il 56,85% degli aventi diritto, il 15% in meno rispetto all'ultima tornata elettorale, quando alle urne si era recato il 71,61% degli elettori. Leggermente superiore la percentuale di affluenza nel comune capoluogo. A Salerno ha votato il 59,33% degli aventi diritto, molti in meno del 2018 quanto alle urne si era recato il 72,21% degli elettori. Curiosità a margine, il comune della provincia in cui si è registrata la percentuale più alta di votanti è quello con il numero più basso di elettori, Valle dell'Angelo, dove alle urne si è recato il 72,46% degli aventi diritto. Maglia nera per l'affluenza alle urne, in provincia, a Laviano dove ha votato solo il 44,52% degli elettori, seguita da Ravello con la percentuale del 44,82%.
La Campania è la terzultima regione italiana per affluenza alle urne
Crollo affluenza: in Campania trionfa l’astensionismo
Il comune di Salerno fa registrare una percentuale più alta della media regionale, ma in ogni caso di gran lunga inferiore elle ultime politiche
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