Un diamante è per sempre, una leggenda è immortale e non sarà mai dimenticata. Anche perché il suo percorso nel calcio non finisce qui. Franck Ribery appende gli scarpini al chiodo ma resta alla Salernitana. Avrà un ruolo da dirigente o nello staff tecnico, questo è ancora da stabilire. Lo sarà a breve, rispettando anche i tempi di un campione che lascia il rettangolo verde dopo aver vinto di tutto a livello internazionale. Resterà comunque nel calcio e questo è un bene per tutti. In primis per la Salernitana che ha la fortuna di avere in casa una risorsa così importante, da sfruttare in modo diverso. Nel percorso di crescita del club immaginato dal presidente Iervolino ci sarà ancora Franck Ribery. In estate, quando è stato il principale protagonista del ritiro in Austria con un pellegrinaggio quotidiano di persone per lui, anche dalla vicina Monaco di Baviera (dove è tutt'ora un mito per i tifosi del Bayern), in molti puntavano sull'asso francese e sulla sua voglia di essere ancora protagonista. Poi ad agosto il ginocchio ha lanciato messaggi precisi e, dopo le visite con specialisti anche all'estero, è arrivata la decisione. A 39 anni e mezzo, Franck Ribery dice basta con il calcio giocato ma è pronto a dare il suo contributo in altro modo alla Salernitana.
FR7 costretto ad appendere gli scarpini al chiodo per i problemi al ginocchio
Ribery smette di giocare ma resta alla Salernitana
Avrà un ruolo da dirigente o nello staff tecnico del club granata
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